Autoveicolo

Caratterizzato da propulsione autonoma, l'autoveicolo ha di solito lo scopo di trasportare su strada persone e cose, in misura diversa a seconda della categoria di appartenenza. D'altra parte, però, esso può anche non essere predisposto per il trasporto: è il caso di alcuni autoveicoli per uso speciale, il cui utilizzo è determinato dalle attrezzature o apparecchiature permanentemente installate.
Le parti fondamentali dell'autoveicolo sono:
  • telaio o la scocca portante:
    è la parte destinata ad assorbire le sollecitazioni generate dal peso permanente del veicolo (determinato dalla tara), dalla portata, dalla velocità, dalle accelerazioni o decelerazioni, dalla pendenza e dalle asperità della strada. Negli autoveicoli industriali, in genere, il telaio è costituito da una coppia di longheroni: ciò favorisce il montaggio di vari tipi di carrozzerie (furgoni, cassoni, betoniere, cisterne etc.), capaci di soddisfare diverse necessità lavorative. Nelle autovetture, invece, spesso la struttura portante è costituita dall'intera carrozzeria (fanno eccezione alcuni fuoristrada);
  • motore:
    è l'organo che permette di rendere autonomo l'avanzamento del mezzo. I motori possono essere classificati in vari modi, in base all'aspetto costruttivo preso come riferimento (benzina, diesel,  ciclo di funzionamento etc.);
  • sistema di trasmissione del movimento del motore all'avanzamento del veicolo:
    cioè l'albero motore, la frizione, il cambio di velocità, i giunti, la coppia conica, il differenziale, ed infine le ruote che supportano il movimento dell'auto dotate di pneumatici;
  • sterzo:
    orienta le ruote direttrici e quindi permette di modificare la direzione di marcia;
  • sospensioni:
    la loro funzione è quella di smorzare (assieme agli pneumatici) gli urti e le oscillazioni durante la circolazione stradale, limitandone così la propagazione ai passeggeri e ai beni trasportati;
  • impianto frenante:
    i freni diminuiscono o annullano la velocità dell'autoveicolo, oppure lo mantengono immobile;
  • impianto di accensione (batteria e candele) per l'accensione del motore, alternatore (in passato la dinamo) per la ricarica della batteria e per l'alimentazione dell'impianto a motore avviato).
  • sistema di avviamento del motore;
  • sistema di alimentazione (serbatoio, pompa di benzina e aria, filtro dell'aria, carburatore, valvole di iniezione, acceleratore);
  • sistema di distribuzione del motore;
  • sistema di lubrificazione (olio motore e relativo filtro) del motore;
  • sistema di raffreddamento (ventola, liquido refrigerante e relativo circuito) del motore;
  • sistema di scarico del motore;
  • impianto elettrico:
    che include l'impianto di accensione e l'impianto di illuminazione ovvero luci, fari, frecce e relativi collegamenti con fili elettrici; da esso dipende il funzionamento diretto di alcuni motori, ma anche quello dei dispositivi di illuminazione, di segnalazione visiva e acustica e di altri servizi ausiliari.
  • sistemi elettronici di controllo e supporto della vettura tramite centralina elettronica
  • sistema di climatizzazione, ormai sempre più diffuso.
  • parabrezza anteriore, vetri laterali anteriori e/o posteriori e lunotto posteriore presenti in tutti gli autoveicoli moderni.

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